Testo completo
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PREMESSA
La crisi economica conseguente prima alla pandemia e, successivamente, alla crisi energetica dovuta all’attuale scenario internazionale, ha determinato la diffusione del problema del sovraindebitamento.
Le leggi vigenti offrono numerosi strumenti a tutela di coloro che si trovino in una situazione di sovraindebitamento, che rischiano o sono già vittime del reato di usura o di estorsione. Esistono diversi “Fondi” pubblici che assegnano risorse economiche a coloro che denunciano i suddetti fenomeni e diversi contributi economici a favore di cittadini ed imprese in difficoltà.
A seguito del nuovo “Accordo quadro per la prevenzione e il contrasto del fenomeno dell’usura”, sottoscritto in data 16 novembre 2021 dal Ministro dell’Interno e dal Presidente dell’ABI, nella nostra Regione è stato stipulato, alla presenza del Commissario Straordinario del Governo per le iniziative antiracket ed antiusura il 14 novembre 2022 un “Protocollo di Intesa” tra la Prefettura di Potenza, la Prefettura di Matera, il Comitato Regionale per il Coordinamento delle iniziative Antiracket e Antiusura, l’Università Degli Studi Della Basilicata, la Camera Di Commercio della Basilicata, Confindustria Basilicata, Cofidi Sviluppo Imprese, Cofidi Fidi Imprese, Con Art Fidi, Fondazione Lucana Antiusura “Monsignor Vincenzo Cavalla” Onlus, Associazione “Famiglia E Sussidiarietà”, Fondazione Nazionale “Interesse Uomo” Onlus, Associazione Antiracket “Falcone E Borsellino”, Banche (elenco a pagina 17).
Il suddetto protocollo ha istituto, tra l’altro, l’Osservatorio Regionale e due Osservatori Provinciali per il contrasto al fenomeno dell’usura, ai quali partecipa anche la Banca d’Italia-Filiale di Potenza.
Con il presente Vademecum si intende fornire una guida che possa illustrare in maniera semplice i criteri di assegnazione delle risorse alle vittime di usura ed estorsione, o di chi è a rischio sovraindebitamento, fornendo un quadro più chiaro e semplificato della legislazione.
Si prega di far riferimento all'allegato.