Si occupa della gestione amministrativa e della liquidazione delle rette per strutture residenziali a favore di minori e donne in difficoltà.
Gestisce il servizio educativo assistenziale in favore di minori a carattere semiresidenziale.
È di supporto all’amministrazione di sostegno persone fragili.
Svolge azione di controllo e verifica periodica presso enti convenzionati relativo alla qualità dei servizi,
Rilascia pareri per iscrizioni all’albo regionale enti socio-assistenziali ed esegue verifiche periodiche sul mantenimento dei requisiti.
Si occupa dell’accreditamento delle strutture residenziali e semiresidenziali per minori, dell’affidamento familiare e delle adozioni, dei servizi e/o progetti relativi all’attuazione e gestione del piano territoriale per l’infanzia e l’adolescenza ex legge 285/97, delle persone nomadi e dei richiedenti asilo, dell’equipe interistituzionale abuso e maltrattamento e dello spazio neutro e della tutela dei minori.
Gestisce il piano di zona, ovvero provvede all’affidamento o gestione diretta di interventi approvati con il piano di zona relativo ad attività sociosanitaria.
Cura l’assistenza domiciliare per anziani e persone con disabilità.
Gestisce il servizio di assistenza domiciliare integrata (Adi) ed il servizio di assistenza domiciliare (Sad), il centro anziani e le attività in favore di anziani in genere e i servizi residenziali per ricoveri di adulti stabiliti con decreto del tribunale.
Rilascia pareri per l’albo regionale enti socio-assistenziali in favore di adulti e persone con disabilità e verifica periodicamente il mantenimento dei requisiti.
Eroga i buoni socio sanitari e servizi per la sclerosi laterale amiotrofica (Sla) e per le persone con dipendenze patologiche.
Provvede al rilascio, per persone con disabilità, dei posti H personalizzati.
Gestisce il servizio sociale professionale su base territoriale e i servizi sovra-circoscrizionali quali la mediazione e giustizia riparativa, le emergenze sociali, il contrasto alla grave marginalità adulta (dormitori, mense, housing first, centri diurni) e l’analisi globale dei bisogni e delle risorse finalizzata all’individuazione della realizzazione dei progetti di presa in carico nell’ambito del reddito d’inclusione.
Si occupa di programmazione, indirizzo, coordinamento e verifica, dal punto di vista tecnico, degli interventi socio assistenziali, della rete della protezione e dell’inclusione sociale, di iniziative di progettazione e attuazione delle politiche di pari opportunità, della definizione delle linee di intervento anche in raccordo con altri Enti (istituzionali e/o privato sociale), dei protocolli d’intesa, scambio di informazioni e buone prassi, di contrasto alla violenza contro le donne e di genere, di erogazione sussidi ed assistenza economica secondo il regolamento vigente.